
San Giovanni… al cubo! Dove mangiare
Il Falò genovese, il Farò torinese e i Fochi fiorentini della notte fra il 23 e il 24 giugno, quest’anno – per ovvi motivi – saranno un po’ diversi.
La notte di San Giovanni rappresenta per queste tre città una tradizione che risale a tempi antichissimi. Firenze, Genova e Torino festeggiano il loro patrono in modi diversi, tra falò, giocolieri, mercatini, cortei e celebrazioni di ogni genere ma tutti con lo scopo di regalare una notte di armonia e soprattutto di aggregazione sociale. Proprio quest’ultimo elemento ha fortemente messo in crisi le amministrazioni comunali su come gestire i festeggiamenti a fronte dell’emergenza COVID-19.
Dopo tanta incertezza, i sindaci hanno optato per una valida alternativa, senz’altro all’avanguardia: l’evento si svolgerà a piazze chiuse ma in streaming TV e online coordinato da tutte e tre le città. Un San Giovanni al cubo!
Anche Monza ha dovuto rinunciare alle sue consuete celebrazioni per San Giovanni – uno dei due patroni della città – come spiega il primo cittadino Dario Allevi: “Quest’anno vorremo dedicare la festa del nostro Patrono agli eroi della battaglia contro il Covid-19. Non sappiamo ancora la formula che ci sarà consentita per la cerimonia istituzionale, ma ciò che è certo – ne ho parlato proprio stamattina con Mons. Provasi – sarà la tradizionale Santa Messa in Duomo al mattino.”
Se oltre a unirvi ai festeggiamenti in streaming, vorrete celebrare il patrono di queste città con una cena al ristorante a Torino, Genova, Firenze o Monza, ecco una selezione per voi:
Linea 16, Torino
Nel cuore della città, da Linea 16 l’atmosfera romantica fa da cornice a una cucina creativa e innovativa. Da provare: tortelli ripieni di ricotta e pistacchio, tartare di salmone e crema di vongole veraci.
Tabui, Torino
Qualcuno ha detto cucina piemontese d.o.c.? Da Tabui andate sul sicuro! Il protagonista qui è il tartufo, di cui troverete tutte le varietà presenti in Piemonte, dal Tartufo Bianco di Alba al Tartufo Nero d’estate detto anche Scorzone. Da provare: tajarin con Tartufo Nero d’Estate.
Paloma, Monza
Lo chef Giampaolo Faiola vi accompagnerà in un viaggio alla scoperta della cucina Caraibica! Da provare: sashimi di branzino con patata dolce, salsa ponzu e katsoubushi.
Wine Line Yapa Uapa Pepe, Monza
In questo ristorante troverete proposte per tutti i gusti, dai primi della tradizione ai secondi di carne e di pesce fino ai dolci della casa artigianali. Da provare: filetto di manzo bardato con spinaccino fresco e riduzione al porto.
Soho, Genova
Selezionato dalla Guida MICHELIN, Soho vi stupirà con un ambiente moderno ed elegante ma soprattutto con una cucina molto creativa. Da provare: risotto con gamberi rossi lime & champagne
20tre, Genova
Nel cuore di Genova, 20tre ha un look contemporaneo e una linea di cucina basata su pochi piatti, quasi tutti di pesce, presentati anch’essi in maniera moderna e con porzioni generose. Da provare: ravioli verdi ripieni di mussline di cernia e porri, coulis di datterino, petali di san Marzano e cialde di kia.
Santa Elisabetta, Firenze
Una stella MICHELIN per il Santa Elisabetta di Firenze, dove lo Chef Rocco De Santis propone una cucina gourmet che sa della sua terra, la Campania. Da provare: linguine al burro di alghe, bergamotto, ricci e bottarga.
Osteria del Proconsolo, Firenze
L’atmosfera informale e rilassate dell’Osteria del Proconsolo fa da cornice a un menù che propone i piatti migliori della cucina toscana, dalla fiorentina ai crostini tradizionali. Da provare: pappa al pomodoro.
Foto a lato qui.